Meniscopatia

Con il termine generico “meniscopatia” si vuole indicare l’insieme delle lesioni che possono interessare i menischi. Le meniscopatie rientrano nella categoria dei più comuni disturbi che possono colpire il ginocchio.

I menischi:

  • Proteggono l’articolazione dai danni dovuti all’iperestensione e all’iperflessione;
  • Aiutano la cartilagine ad assorbire gli urti;
  • Svolgono un ruolo di ammortizzatori e ripartiscono uniformemente i carichi ad essi applicati;
  • Stabilizzano l’intera articolazione

Le meniscopatie possono dividersi in due grandi gruppi:
Meniscopatie di origine traumatica: queste meniscopatie sono provocate appunto da traumi e sono più frequenti negli sportivi e nei pazienti di giovane età.

Meniscopatie di origine degenerativa: queste meniscopatie, invece, si manifestano soprattutto in età avanzata. In questo caso, il tessuto che compone i menischi va incontro a una degenerazione che progredisce con il passare del tempo.

Le meniscopatie possono manifestarsi in entrambi i menischi, ma il menisco mediale risulta essere quello maggiormente colpito.

Generalmente, il medico e soprattutto l’ortopedico riescono a individuare le meniscopatie con una semplice visita ambulatoriale, attraverso il colloquio con il paziente e attraverso l’analisi dei sintomi da esso presentati. Tuttavia, per essere certi della diagnosi, solitamente, il medico deve ricorrere all’esecuzione di risonanza magnetica e la TAC.

I sintomi possono essere differenti a seconda della causa scatenante. Il sintomo principale è il dolore. Tuttavia, questo particolare sintomo può anche non comparire subito, ma solo dopo qualche tempo, soprattutto quando le lesioni meniscali sono lievi. In altri casi ancora, invece, il dolore può comparire o intensificarsi solo quando si eseguono determinati movimenti. Un altro sintomo è costituito dal gonfiore del ginocchio, cui possono associarsi altre manifestazioni, come rigidità, blocco articolare, difficoltà nel flettere o nell’estendere l’articolazione, scricchiolio dell’articolazione, perdita di forza muscolare e/o ipotrofia del quadricipite.

Il trattamento delle meniscopatie può variare in funzione del tipo di lesione meniscale e della gravità della stessa, ma anche in funzione dell’età del paziente. Sostanzialmente, si possono intraprendere due strategie terapeutiche differenti: quella conservativa (forme più lievi) e quella di tipo chirurgico (forme più gravi).