FisioSportTalk – Intervista a Michela Tallone

Fisiosport talk

Recentemente, abbiamo avuto l’opportunità unica di dialogare con Michela Tallone del Team FisioSport 2024. Qui troverete un riassunto delle nostre intriganti discussioni di questa settimana!

Qual è stata la tua più grande sfida personale come atleta di triathlon (o non), e come l’hai superata?

Campionati italiani di triathlon medio 2023 Barberino del Mugello. La più grande sfida mai affrontata, la più lunga preparazione, il più intenso sforzo fisico mai sopportato. 9 mesi di preparazione e un’infiammazione ai tendini che non trovava cura. Ho affrontato la gara consapevole di aver fatto tutto ciò che potevo per prepararmi al meglio. E sorpresa: la paura si è trasformata in divertimento e amore folle per ciò che stavo facendo. Nella corsa il dolore ai tendini è arrivato troppo presto ma è proprio in questi casi che dove il corpo non può arrivare, entra in gioco la testa. Se vuoi puoi. Così ho concluso il mio primo mezzo con il secondo posto di categoria e la sicurezza di non voler mai più fare una cosa del genere…. Un anno dopo mi sto preparando nuovamente a questa distanza: voglio la mia rivincita personale.

Come affronti mentalmente le gare più impegnative e quali strategie utilizzi per mantenere la concentrazione e la determinazione?

La mia vita ruota intorno alle mie passioni: il lavoro da insegnante a scuola e in piscina come istruttore di nuoto e lo sport inteso come triathlon. Mi piace definirlo come uno stile di vita che insegna ad organizzare le proprie giornate per poter fare tutto ciò che ci rende felici, soddisfatti e motivati.
La sveglia suona presto per allenarsi e questo non nego sia difficile, ma il lavoro dopo lo sport ha tutto un altro sapore. O al contrario l’attesa dello sport dopo il lavoro è una certezza nella giornata di avere un momento per noi stessi.
Questo è ciò che mi motiva ogni giorno: il benessere fisico e mentale che traggo dagli allenamenti che faccio. Probabilmente durante un allenamento alle 6.30 del mattino in cui faccio le ripetute in salita non direi esattamente “sto bene” , ma quando torno a casa sono certa che quell’allenamento era proprio ciò di cui avevo bisogno.
Le gare più impegnative non sono altro che il frutto di tutta questa preparazione. La concentrazione e la determinazione vanno di pari passo con l’attesa e nel mio caso è piena di curiosità, paura di sbagliare e voglia di migliorare mettendo insieme tutte quelle strategie del mondo del triathlon che sto piano piano imparando.

Potresti condividere con noi un momento significativo o un’esperienza particolarmente gratificante che hai vissuto durante la tua carriera di atleta?

Maggio 2021 triathlon Sprint di Piasco, il mio esordio in questo mondo. Lo considero il più bel momento perché l’ho condiviso con i miei alunni di una quinta primaria e con grande sorpresa li ho trovati all’arrivo a farmi il tifo.
Da quel momento mi sono accorta di essermi innamorata di questo sport perché questo amore lo avevo trasmesso a dei bambini.

Ultima domanda, ma non per importanza, obiettivi di quest’anno?

Quest’anno ho deciso di condividere con il mio compagno di vita le gare più importati, per poterci allenare insieme e motivare a vicenda giorno dopo giorno.
Ho inaugurato la stagione con il secondo posto assoluto al triathlon sprint di Fossano e ora sono in attesa di cimentarmi nella mia rivincita personale di cui parlavo all’inizio: il triathlon medio di Mergozzo che sarà a fine maggio.
Seguiranno altre gare anche in diverse distanze.
Altra data da segnare sul calendario è il 30 giugno: La Fausto Coppi. Una granfondo emozionante che percorre le strade di casa e le mie montagne preferite.

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