Valutazione della Corsa e Programmi di Recupero

Valutazione della Corsa e Programmi di Recupero

La valutazione della corsa

Oggi iniziamo dalle basi: come si valuta il runner?

Permetteteci una piccola premessa: la fisioterapia è cura della persona, quindi intervento in caso di dolore, ma anche prevenzione. Nel runner questo significa efficienza: il bilancio tra il carico di lavoro e la nostra capacità di sopportarlo deve sempre essere a nostro vantaggio. Alcune delle indicazioni che daremo potrebbero quindi differire da quello che vi dice il vostro allenatore.

IL COLLOQUIO

 Cosa vi porta da noi? La storia clinica del paziente, il programma di allenamenti e di gare e gli obiettivi futuri. Il centro del nostro lavoro è il runner con i suoi obiettivi. L’abbiamo detto sopra: dobbiamo bilanciare lo stress subito dalla struttura che fa male e la sua capacità di sopportarlo.

Non possiamo però farlo senza tenere conto della situazione di insieme. A volte i runner preferiscono uno stop di brevi periodi per recuperare, ma spesso vengono da noi con la paura di essere fermati e dover interrompere la preparazione. Questo molto spesso non serve.

Cerchiamo, dove possibile, il modo di continuare ad allenarci perché molti dei dolori che possono colpire il runner non necessitano di completo stop. Il colloquio quindi ci permette di capire il problema e definire la strategia migliore per risolverlo.

I TEST CLINICI

Dopo aver inquadrato il problema il nostro staff medico e fisioterapico procederà ad eseguire dei test mirati a comprendere lo stato di salute del distretto interessato. Lo scopo è quello di comprendere la gravità del problema e di escludere controindicazioni alla corsa.

Il nostro obiettivo è permettervi di guarire continuando ad allenarvi ma come abbiamo detto sopra, ci sono situazioni dove questo non è possibile. Se non ci sono controindicazioni si può salire sul tapis roulant.

LA VALUTAZIONE

Vi faremo salire sul tapis roulant dopo un riscaldamento e quando inizierete a correre andremo a valutare i seguenti aspetti:

  • Alterazioni posturali: stiamo parlando di grandi alterazioni rispetto allo schema che potremmo definire ideale. Le grosse alterazioni possono creare sovraccarichi. Certo, anche le minime variazioni modificano il carico, ma difficilmente lo fanno in modo significativo. Se troviamo qualcosa possiamo andare a correggerlo e questo vuol dire utilizzare feedback o esercizi di correzione.
  • Le scarpe: proveremo a correre senza e con le scarpe per decidere se sono quelle corrette. Sappiamo che questo è un argomento molto importante e non preoccupatevi, gli dedicheremo un intero episodio. Piccolo spoiler: molti studi hanno ribaltato la nostra idea delle scarpe nel running.
  • La cadenza: quanti passi faccio al minuto? Meno passi corrispondono a più tempo col piede a terra, quindi più carico e lo sapete, noi questo carico dobbiamo ridurlo.

CONCLUSIONE

Dopo aver corso produrremo un programma di recupero composto da sessioni di allenamento, esercizi specifici ed esercizi di correzione. A tutto questo posso essere associate sedute di terapia manuale e strumentale.

Sei un runner e ti stai chiedendo se possa esserti utile una valutazione? Se senti dolore quando corri o dopo aver corso o se vuoi prevenire possibili infortuni: in ogni momento poi chiamare uno dei nostri centri e chiederci consiglio.

Articolo scritto dagli esperti del Team FisioSport, centro fisioterapico nato per affrontare problemi di salute legate al sistema muscolo-scheletrico e neurologico.

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